per farla finita di fare finta
Come per qualsiasi lavoro artigiano, anche per quello dell’attore-performer si tratta di una questione concreta: il lavoro c’è o non c’è, o viene fatto o non viene fatto, o ci sei o ci fai…non c’è scampo.
incontri di pratica teatrale
Attivando le potenzialità del corpo e della voce, al di là del bello e del brutto
e del giusto o sbagliato, tramite un lavoro semplice ma meticoloso, si giunge
al corpo dell’attore che si fa spazio, possibilmente acquistando una presenza
che però non è scontato riesca a mantenere.
E allora che cosa fa l’attore? Cosa gli passa per la testa?
E come si può trattare tutto questo perché abbia un senso e rinnovare questa presenza
perché gli sia possibile incontrare lo spazio e chi lo abita senza perdersi?
Nell’affinare la consapevolezza del corpo e la presa di coscienza dei suoi movimenti,
percorriamo diversi tipi di training per allenare la disponibilità mentale e corporea.
laboratorio delle voci
Laboratorio di arte performativa particolarmente dedicato alla pratica dello spazio acustico. Saranno considerati i diversi aspetti dell’uso della voce, anche attraverso testi, canzoni, ma non solo. Anzitutto la voce come attori: che agiscono con la voce.